31 dicembre 2007

Discorso all'umanità italiana

Popolo italiano,
per questo nuovo anno voglio solo dirvi una cosa: sappiate che il mio anno è durato tre ore più del vosto!

:-D

PS: buon
anno

27 dicembre 2007

Pamonha (pron: Pamogna)

La pamonha è un piatto tipico brasiliano, prevalentemente consumato nello stato di Goiàs.
E' una pasta cremosa, ma sufficientemente densa da essere presa con le mani o tagliata con la forchetta, di mais e latte di cocco.

La ricetta base per una pamonha e' la seguente (se ho capito bene il portoghese :p):
Si prendono 10/12 pannocchie di mais verde (non eccessivamente verde), e una tazza da tè di latte di cocco.
Si devono tenere le foglie migliori delle pannocchie per 'confezionare' la pamonha.

Si frulla il mais e si aggiunge il latte di cocco, in modo che diventi una pasta densa.
A questo punto si puo' mettere una tazza da tè di zucchero se la si vuole dolce, o del sale (credo basti mooolto meno che una tazza).

In genere la pamonha salata è ripiena di formaggio, salsiccia, salame, bacon o quel che si vuole.
Si può aggiungere pepe

Non deve essere troppo liquida perchè bisogna mettere la pasta dentro le foglie di mais, in modo che venga un mattoncino (o un sacchettino, o qualsiasi altra forma si voglia). In genere si chiude con dello spago.




Si fa bollire fin tanto che le foglie non si ingialliscono (una ventina di minuti), dopo si apre e si mangia, chiaramente togliendo le foglie ;-)

La ricetta è presa da Wikipedia, ma altri siti la descrivono allo stesso modo.

PS: Non è un piatto tipico di Natalizio, ma Buon Natale comunque :)

23 dicembre 2007

São Paulo

San Paolo è la metropoli più grande del Sud America, ed è la seconda del mondo, con i suoi 29 milioni di abitanti nell'area metropolitana. (dati Wikipedia).

Ci sono 6 milioni di italiani e discendenti in città, il che ci fa la popolazione più numerosa, seguiti dai portoghesi (3 milioni), giapponesi (300 mila) ed ebrei (120 mila).

Praticamente se contassimo la popolazione di discendenza italiana, avremmo circa un decimo di Italia in più qui in San Paolo.

Appena fuori SP si possono incontrare le favela, arroccate sui dorsali collinari attorno alla città.


Anche a Rio è così, le favela sono tutte attorno alla città, le si riconosce proprio per la loro collocazione più alta ed esterna rispetto al resto della città.




Sono zone marginali, di confine della città (in realtà possono essere anche in pianura), da questa idea di marginalità, gli abitanti delle favela sono chiamati anche os marginais (i marginali).




A causa della criminalità che spesso si concentra nelle favelas (in quanto zona povera e quindi più a rischio), marginal (pron: marginau) è chiamato anche il criminale.
L'errore che viene commesso, come spesso accade anche in Italia, è confondere le due cose.

Chi è di Bologna sa bene che significato ha essere "pilastrino" (abitante del quartiere Pilastro): dal poco di buono al delinquente. La gran parte degli abitanti del Pilastro sono ben lungi dall'esserlo.


Il cuore della città di SP si scorge subito dopo le favelas, in lontananza





Chiaramente, appena entrati in città, qualche chilometro più avanti, si trova un ingorgo :-)

Sono a São Paulo, per Natale e capodanno, fino a inizio Gennaio ospite di un'amica che ha una nonna che sposò un "ragazzo" di Pozzuoli.

È buffo girare per le strade di SP, sembra di essere nel sud Italia, solo con molto piu'
traffico.
Stradine strette, salite, discese, case che ricordano le costruzioni di tufo (in alcuni quartieri).

La guida assomiglia molto allo stile di Bari o Napoli (qualcuno aggiungerebbe Palermo, ma non ci sono mai stato quindi non mi pronuncio...), con la differenza che le strade principali sono intasate a qualsiasi ora del giorno e della notte.

È buffo anche sapere che le tradizioni italiane che esistono qui, feste, sagre, fiere, ecc, non esistono quasi più in Italia. Ad inizio secolo gli immigranti, prevalentemente del meridione, importarono queste feste in Brasile.

Nel giro di qualche anno le feste attecchirono e oggi fanno parte della cultura della popolazione Brasiliana, trasversalmente.

Contemporaneamente in Italia la stessa cultura è stata persa, nei decenni, e ora qui in Brasile si sentono cantare canzoni, o parlare di feste di santi che in Italia nessuno o quasi delle nuove generazioni conosce.

Direi che nei prossimi giorni mi farò un'idea più completa della città, per adesso è quanto.

16 dicembre 2007

Costo del carburante

Quanto costa il carburante in Brasile?

Ci sono due tipi di carburante usati per le automobili: la gasolina e l'alcol.

La gasolina è praticamente la benzina. Almeno da quello che leggo su wikipedia. C'è il sospetto che sia il gasolio, ma mi pare eccessivo per le automobili di uso comune. Costa 2.65R al litro a Brasilia (che è piu' cara del resto del Brasile)

L'alcool è un carburante vegetale, più ecomico e pare più ecologico. In compenso rende meno. Costa 1.95R a Brasilia.

Ecco una tabella riassuntiva di come è suddiviso il costo del carburante (in questo caso la gasolina) ai distributori di Brasilia:


Aggiornamento: in São Paulo la gasolina costa 2.17R$ (reais) e l'alcol 1.17R$. Muuuuito mais barato (moooolto piu' economico)

(la foto fatta per gentile concessione del mio cellulare si riferisce ai prezzi in Brasilia e nel Distrito Federal)

10 dicembre 2007

Antipasti (Churrasco parte seconda)

Per continuare con la serie, ecco parte del tavolo degli antipasti, al centro della stanza.

Gli antipasti vanno dalle verdure cotte e crude, a varie insalate più o meno elaborate, al carpaccio, gamberetti fatti in vari modi, olive, uova, una forma di parmiggiano da cui prendere delle scaglie, ecc ecc.

6 dicembre 2007

Churrasco (parte prima)

Come promesso inizia la serie del Churrasco.

L'amico cornuto è piazzato all'entrata del Buffalo Bio, la churrascaria di cui parlai tempo fa, che a 23 reais fa rodizio

Il bufalo ed io

La foto e' gentilmente ospitata da Silvana.