30 novembre 2007

Ed ora ..... una lezione sulla storia della culinaria brasiliana. Piccola.

Carne de Sol, ovvero carne del Sole.

Attualmente e' consumata in tutto il Brasile, ma inizialmente era prevalentemente usata nel Nord Est, zone molto calde.

È carne bovina (ma da quel che ho letto anche caprina) che segue uno speciale modo di preparazione, sotto sale, in modo da allungare la sua conservazione anche senza un frigorifero (o gli equivalenti del secolo scorso :)

Al contrario di quanto il nome possa indicare, la carne viene disidratata e messa sotto sale in zone ventilate e coperte, in modo da controllare meglio il processo di essiccazione.

Forse il vecchio nome di Carne de vento (pron: carni gi vento) è più azzeccato.

Il processo dura 3-4 giorni, quindi la carne, per quanto trattata, rimane molto simile alla carne fresca, ma proprio per il trattamento così corto, deve essere consumata in una settimana circa dalla fine della lavorazione.
Per una carne che sembra fresca e si può lasciare all'aria aperta non è male

L'ho mangiata assieme a mandioca (pron: mangioca) fritta o bollita, un tubero che ricorda la patata, riso, fagioli verdi (Feijão verde). Il burro fuso sopra la carne (e il resto) è d'obbligo se si vuole gustarla alla maniera brasiliana.


Nessun commento:

Posta un commento